Agneddu e sucu e finiu u vattiu

12,00


Autore:
Pia Pollina
Pubblicazione:
05/2021
Formato: Libro
Dimensioni:
 20×20
Numero pagine: 102

Descrizione

Ho vissuto la mia infanzia a Palermo, in una casa che, come usanza voleva, ospitava tre generazioni. Nel nostro caso, i miei genitori, io e mio fratello, e infine l’anziana nonna materna. Di per sé questo non è un fatto straordinario, mentre la nonna si! Lei era eccezionale e bizzarra. Parlava poco, e quando lo faceva, si esprimeva per lo più con massime, proverbi e modi di dire, sfoggiando un dialetto molto forte e con una vocina flebile ma decisa.
Quelle vecchie espressioni erano vere pillole di saggezza popolare, che le generazioni di oggi stanno dimenticando. Le considero un patrimonio della nostra cultura, ciò che resta della nostra storia. Sento il bisogno di conservare la nostra memoria, ricordando quali sono le nostre radici.
E allora ecco che nasce questa piccola e semplice raccolta, che ha lo scopo di tramandare ai nostri figli ciò che eravamo e soprattutto ciò che siamo. Infatti, queste frasi fatte, apparentemente vintage e desuete, a tratti persino esilaranti, nascondono nella loro saggezza tutta la natura tragicomica del Siciliano.
Dedico queste pagine alla Nonna Nicasia e a tutti coloro che, dotati come lei di una saggezza antica, velata di melanconia mista a rassegnazione ironica, hanno attraversato la vita di ogni Siciliano e l’hanno cambiata per sempre.
Dopo questa nostalgica presentazione, è giusto avvisare voi lettori che immergendovi in queste pagine tutto vi sembrerà strano e difficile da credere che in Sicilia si parlasse con queste buffe frasi. Sembra grottesco ma è così.
E non vi nascondo che io ancora ogni tanto le uso come interlocuzioni nei miei discorsi, più o meno seri, più o meno professionali, e vi posso assicurare che la gente si stranizza e a volte sorride, ma almeno ho attirato la loro attenzione così come volevo.
Ma che non si pensi che questa raccolta comprenda tutti i variopinti e suggestivi proverbi siciliani. Il lettore comunque è in grado di farsi un’idea del Siciliano e delle sue contraddizioni. Troverete infatti proverbi che sostengono una tesi e un altro che sostiene anche quella opposta. L’arte del Siciliano sta proprio in questo. Decidere in un attimo quale scegliere per sortire l’effetto voluto nell’interlocutore.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Agneddu e sucu e finiu u vattiu